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Aggiornata la norma OHSAS 18001 per la certificazione della sicurezza

Lo scorso luglio, in seguito al lavoro di revisione svolto dal OHSAS (Occupational Health and Safety Assessment Series) Project Group sulla Specifica “OHSAS 18001:1999”, relativa ai Sistemi di Gestione per la Salute e la Sicurezza nei luoghi di lavoro, l’Ente di normazione volontaria inglese, il BSI (British Standard Institute) ha emesso la nuova versione e l’ha pubblicata come Norma “BS OHSAS 18001:2007”.
La revisione, iniziata già nel febbraio del 2006, è stata svolta prendendo in considerazione le esperienze maturate dal 1999 (anno di prima emissione della BS OHSAS 18001) nelle oltre 16.000 aziende, di cui 862 solo in Italia, certificate in 80 Paesi ed appartenenti a diversi settori d’attività (Fonte dati www.sincert.it). La valutazione di tali esperienze ha portato ad una riformulazione dei requisiti esistenti, passando da un documento da utilizzare in una sede contrattuale tra parti specifiche ad un riferimento documentale molto preciso, che, in quanto tale, oggi potrà anche non essere corredato dalle indicazioni contenute nella Linea Guida OHSAS 18002.
Il nuovo Standard è stato pubblicato il 1° luglio 2007 ed entrerà definitivamente in vigore il 1° luglio 2009, termine entro il quale le aziende certificate dovranno essere conformi adeguandosi ai nuovi requisiti; quindi la durata del periodo di transizione, nel quale coesistono entrambe le versioni, per il passaggio dalla vecchia alla nuova edizione è di 24 mesi.
La Norma costituisce un modello basato sulla metodologia tipica delle Norme delle serie UNI EN ISO 9000 e 14000, o “Ciclo di Deming”: plan, do, check, act (ossia: pianificare, eseguire, controllare, correggere), finalizzato all’applicazione efficace di tutte le norme di buona pratica in materia di salute e sicurezza sul lavoro, compresi gli obblighi legislativi. Scopo principale della Norma è di promuovere la cultura della sicurezza e della prevenzione all’interno dell’Organizzazione, consentendo di raggiungere risultati positivi nel controllo dei rischi legati alla propria attività.
I principali cambiamenti, oltre a quello già anticipato, inerente al fatto che la OHSAS 18001:2007 è una Norma, non più una Specifica, com’era nell’edizione precedente del 1999, sono:

– maggiore enfasi all’importanza della “salute” e minore a settori non di sicurezza a meno che le conseguenze non ricadano sulle persone. In particolare, in fase di identificazione dei pericoli e valutazione dei rischi (§ 4.3.1.) la Norma richiede di considerare anche: i comportamenti e altri fattori umani; i pericoli esterni o nelle vicinanze; le modifiche organizzative del Sistema, delle attività, dei materiali sia permanenti che temporanee; i vincoli prescrittivi collegati ai pericoli di chi si trova nelle vicinanze; i fattori ergonomici nel disegno, progetto delle aree di lavoro, dei processi, delle procedure e dell’organizzazione del lavoro.
– Aggiunta di nuove definizioni e revisione di quelle esistenti in linea con le Norme delle serie ISO 9000 e 14000. In particolare, il termine “rischio tollerabile” è stato sostituito dal termine “rischio accettabile”ed il termine “infortunio” è ora incluso nel termine “incidente”. Anche la definizione del termine “pericolo” non si riferisce più a “danno alla proprietà o danno all’ambiente di lavoro”. Infatti oggi tale “danno” non si considera direttamente collegato alla gestione per la salute e sicurezza sul lavoro – che è lo scopo della Norma OHSAS – ma appartiene all’ambito della gestione di beni. Il rischio che tale “danno” abbia un effetto sulla salute e sicurezza sul lavoro dovrebbe essere invece identificato mediante il processo di analisi dei rischi dell’organizzazione e tenuto sotto controllo attraverso l’applicazione di controlli del rischio appropriati.
– In generale, tutta la Norma è stata migliorata significativamente allineandola con la ISO 14001:2004 ed assicurando una maggiore compatibilità con la ISO 9001:2000, in particolare:
o i sottorequisiti 4.3.3 e 4.3.4 sono stati unificati in un unico requisito 4.3.3 “Obiettivi e programma/i”;
o il rispetto del requisito 4.4.2. “competenza, formazione e consapevolezza” deve essere dimostrato dalla conservazione delle registrazioni, viene esplicitata la verifica dell’apprendimento ed è precisato che si applica a tutto il personale dell’Organizzazione;
o le operazioni e le attività da sottoporre a controllo (requisito 4.4.6 “controllo operativo”) sono quelle collegate ai pericoli identificati che richiedono controlli per gestirne i relativi rischi; è ripetuto il riferimento alla gestione delle modifiche;
o è stato introdotto un nuovo requisito (§ 4.5.2) intitolato “Valutazione del rispetto delle prescrizioni”;
o il § 4.5.3 è stato suddiviso nel sottorequisito “indagine incidenti” (§ 4.5.3.1.), in cui sono riportati in sintesi i suggerimenti della 18002 ad esclusione dei riferimenti a casi di danni all’ambiente o alla proprietà: registrazione, carenze o altre cause, necessità di azioni correttive, opportunità di azioni preventive, di miglioramento, comunicazione dei risultati, tempestività dell’investigazione e nel sottorequisito “non conformità, azioni correttive e preventive”, dove si insiste sulla mitigazione delle conseguenze, le ricerche delle cause, l’importanza della prevenzione e della verifica dell’efficacia, nonché sul fatto che le azioni decise siano riviste nell’analisi dei rischi e considerate nella gestione delle modifiche.