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Allarme Azoto: gli effetti sull’ambiente

Le eccessive emissioni di azoto durante la produzione di alimenti ed energia preoccupano alcuni scienziati che lanciano l’allarme dalle colonne di “Nature”. Secondo le loro analisi, l’azoto reattivo prodotto dall’uomo si sta accumulando nel suolo, nell’acqua, nell’atmosfera e nelle acque costiere oceaniche e sta contribuendo all’effetto serra, allo smog, alle piogge acide, alle “aree morte” costiere e all’esaurimento dell’ozono della stratosfera. L’azoto è presente naturalmente nell’ambiente e costituisce fino al 78% dell’atmosfera terrestre. Nella sua forma inerte, esso è innocuo.  Le enormi quantità di azoto e di composti dell’azoto rilasciate durante la produzione di massa di fertilizzanti, e la combustione di carburanti fossili, sono invece altamente reattive. «L’azoto è necessario per coltivare alimenti, ma a causa dell’ incapacità di assorbimento dell’azoto da parte di piante e animali, solo il 10-15% dell’azoto attivo arriva alle bocca dell’uomo sotto forma di cibo. Tutto il resto viene disperso nell’ambiente e immesso nell’atmosfera con la combustione», ha spiegato James Galloway dell’Università della Virginia (Stati Uniti).